Nelle Marche si sperimentano nuove opportunità
- Categoria: Marche
- Pubblicato: 20 Febbraio 2019
Un denso programma di attività ha caratterizzato la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa nella Marche, in un vero e proprio alternarsi di attività formative e pratiche.
Si è cominciato venerdi 15 febbraio a Jesi, presso la sede della Società Clementina, con un incontro che ha coinvolto dirigenti e tecnici delle società della Regione, interessate a sviluppare una moderna, coinvolgente e accessibile idea di pratica sportiva per i giovani.
Domenico Ferrara si è quindi presentato come vero e proprio mentore di un gruppo di persone assai motivate che voleva individuare punti di riferimento, opportunità e occasioni per accrescere le proprie competenze e avviare un nuovo modo di organizzare la pratica e accogliere i giovani.
Si è partiti dall’analizzare che cosa si intenda con l’accogliere le persone che si avvicinano alle nostre società. Sono poi state analizzate le esigenze connesse all’organizzazione delle attività e agli eventuali problemi correlati.
Aspetti chiave della riflessione hanno quindi riguardato l’efficace e "densa" gestione del tempo a disposizione, l’utilizzo di strategie didattiche per l’apprendimento, non casuali, ma esito di una metodica valutazione. I partecipanti hanno quindi posto l’attenzione sulla creazione di una rete territoriale, per condividere esperienze, mezzi, occasioni, opportunità, in relazione alla crescita delle persone coinvolte (quindi non solo dirigenti e tecnici, ma anche giovani e tutti coloro che gravitano attorno ai nostri sodalizi).
Domenica il Centro Olimpico di Senigallia ha ospitato un riuscitissimo stage dei giovani Under 14 delle società vivaio marchigiane (6 club con 30 ragazzi e 4 ragazze presenti).
La giornata è stata organizzata con una seduta di circa 3 ore, organizzata in base alla strategia "a circuito", che ha consentito a tutti i ragazzi di cimentarsi in diverse "stazioni" formative: Attività motoria, Servizio e Risposta, Cesto, esercizi collaborativi con il compagno. Questa scelta organizzativa consente di coinvolgere tutti i presenti, evitare il rischio della ripetitività e rendere accessibili tutte le proposte, regolandole sull’esperienza dei singoli.
Dando seguito alle attività del venerdì è stata sfruttata la strategia organizzativa sopra descritta, coinvolgendo tutti i tecnici presenti. Sono stati quindi condivisi gli obiettivi dell’attività ed è stata affidata a ognuno di loro un’attività da condurre.
A conclusione si è disputato anche un torneo individuale, con premiazione di tutti gli intervenuti. Gli atleti partecipanti sono stati Michele Giampaoletti, Rachele De Luca, Beatrice Berzano, Matteo Grechi, Antonio Perazzelli e Tobia Giuliani (Polisportiva Clementina Jesi), Edoardo Podeschi, Kyle Mularoni, Tommaso Falcone, Samuele Renzi, Michele Ghiotti, David Berardinelli, Sean Berardinelli, Anastasia Mancini, Natan Berardi e Tommaso Piergiacomo (Juvenes Repubblica di San Marino), Mario Buffarini, Emanuele Pietroni, Bruno Ventimiglia e Elia Taviani (Quadrifoglio Porto Recanati), Riccardo Broccoli, Tommaso Cinotti, Alessandro Fattorini e Akim Tello (Tennistavolo Fortunae Fano), Davide Torregiani, Diego Antonelli, Francesco Ferrara, Vittorio Luzietti, Stefano Sorice, Sofia Razzanti, Giovanni Pigliapoco e Stefano Morbidelli (Tennistavolo Senigallia) e Davide Baldini e Riccardo Valcarenghi (Upr Montemarciano).
Infine la settimana si è avviata nuovamente presso il Centro Olimpico di Senigallia con un corso dedicato agli insegnanti della Scuola Secondaria di Primo e Secondo Grado. A una prima parte introduttiva, dedicata alle conoscenze indispensabili riguardo la pratica del tennistavolo, è seguita una successiva attività pratica in palestra, che ha interessato 31 docenti.